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STRATEGIE ACQUISITIVE E PRODUTTIVE

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Con l'espressione "caccia e raccolta" ci si riferisce alla prima strategia di sopravvivenza di tipo acquisitivo avviata dal genere umano. Si parla di "economia di acquisizione" , in quanto le popolazioni acquisivano direttamente dalla natura ciò di cui avevano bisogno per sopravvivere. RACCOLTA La raccolta è più antica della caccia, che fu introdotta dall'homo sapiens.  Essa si sviluppò inizialmente nella savana africana: durante la stagione umida era possibile raccogliere vari tipi di vegetali commestibili, mentre in quella secca si poteva supplire grazie alle carcasse di animali. Generalmente, anche oggi, questa attività è compito delle donne. CACCIA La caccia è un'attività di ricerca, cattura e uccisione di animali selvatici e può essere individuale o di gruppo. La caccia si suddivide in due momenti (la cattura , realizzata con reti o trappole, e l'uccisione usando vari tipi di armi, tra cui generalmente archi, lance o maz

LE ORIGINI

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Per molto tempo in ambito antropologico si è ritenuto che l' evoluzione culturale avesse seguito quella organica . Questa teoria venne però smontata grazie alla paleoantropologia in seguito ai ritrovamenti del 1959 di Homo Habilis risalenti a due milioni di anni fa: queste creature erano infatti già in grado di usare e fabbricare strumenti . L'antropologo André Leroi-Gourhan nel suo libro "gesto e parola" del 1964 descrive l'evoluzione come una serie di liberazioni : del corpo rispetto al liquido, delle mani rispetto alla locomozione ; di conseguenza non sarebbe la massa del cervello di Homo Sapiens ad aver determinato i risultati da esso raggiunti, bensì la stazione eretta , perché ha concesso alla mano la possibilità di produrre elementi culturali (strumenti, gesti). Evoluzione culturale e organica si sono quindi mosse di pari passo in un ambiente già sociale e culturale. ORIGINI COMUNI I primi rest di Homo Sapiens Sapiens furono ritrovati in Afric

NON-LUOGHI E MEDIA

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UNA NUOVA SFIDA La scomparsa di molte culture e i processi di trasformazione e fusione di altre potrebbero essere visti come una grande perdita per l'antropologia, ma rappresentano invece il presupposto per la nascita di nuovi oggetti di indagine . Una nuova sfida per gli antropologi, ormai abituati a studiare culture considerate immobili, che sono invece in pieno e veloce sviluppo. MARC AUGE: L'ANTROPOLOGIA DEL QUOTIDIANO E I NON-LUOGHI Il primo autore ad analizzare i contesti sociali metropolitani fu l'antropologo francese Marc Augé. I suoi testi delineano una vera e propria antropologia del quotidiano , prendendo come oggetto di analisi della ricerca antropologica, tra i vari, la metropolitana; l'unica differenza da una tradizionale ricerca antropologica è il contesto : uno scenario urbano tecnologicamente avanzato invece di uno rurale-tribale. In questa realtà le persone vivono tre dimensioni di cultura: locale, globale e virtuale. Augé forgia anche u

DUE ORIENTAMENTI DEL SECONDO NOVECENTO

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HARRIS E GEERTZ Fin dalla sua nascita, l'antropologia ha mostrato una natura bivalente, dalla quale nel Novecento scaturiscono due programmi di ricerca : quello materialista e quello interpretativo . Il primo aspira a conseguire lo stesso livello di oggettività delle scienze naturali, richiamandosi alla biologia evolutiva di Darwin. Uno dei massimi esponenti di questo materialismo culturale  è   Marvin Harris. Nel materialismo culturale l'uomo è visto come un insieme di bisogni, pulsioni e comportamenti geneticamente prestabiliti che, come gli altri animali, combatte per la sopravvivenza, con però un " vantaggio ": l'intelligenza. Alle sfide lanciate della natura l'uomo risponde con la cultura, la quale gli consente di ottimizzare il rapporto tra costi e benefici . Secondo il programma interpretativo, invece, ogni cultura è un mondo a sé , che può essere interpretato e descritto ma non spiegato. Il maggiore esponente di questo programma è Clifford

STORIA DELL'ANTROPOLOGIA

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PRIMA Nonostante la curiosità per usi e costumi stranieri sia sempre stata presenta nella cultura europea, lo sviluppo di un primo atteggiamento antropologico avviene solo con l'Illuminismo : si inizia ad interessarsi più "profondamente" all'altro, a studiarlo, facendo emergere la relatività di usi e costumi e con una conseguente prima critica all'eurocentrismo . GLI INIZI La prima corrente antropologica fu l'evoluzionismo , basata sulla convinzione che tutta la realtà sia in continua trasformazione , così le diverse società si muovono insieme verso uno stadio successivo di evoluzione tecnologica. Non tutte, però, si muovono contemporaneamente e allo stesso ritmo . I principali esponenti dell'evoluzionismo sono Lewis Morgan, James Frazer e Edward Tylor . Morgan fu l'iniziatore dell'antropologia di parentela (che studia l'organizzazione dei sistemi di parentela nelle diverse culture) e creatore di uno schema evolutivo delle soci

"CULTURE PRIMITIVE"

LA CULTURA Si sente spesso parlare di società e culture "primitive" , ma questa definizione è, da un punto di vista antropologico, sbagliata : tutte le società, purché " selvagge ", hanno una loro cultura, e non possono pertanto essere definite "primitive", aggettivo che fa pensare ad uno stato completamente naturale , dove l'unico scopo è soddisfare i propri bisogni . Tali culture, oltre che esistenti, sono anche complesse , dotate di miti strutturati con una trama logica, lingue complesse e strutture sociali e architettoniche non di poco conto. Per questo motivo, vengono meno anche le definizioni "società semplici" e "complesse" . A venir meno è anche la teoria che tutti i gruppi umani si evolvano seguendo delle tappe obbligate : molti popoli, infatti, invece di sviluppare nuove tecniche di sopravvivenza (come pastorizia e agricoltura) hanno affinato quelle a loro già note (per esempio caccia e raccolta). Anche il conce

ANTROPOLOGIA

L'ANTROPOLOGIA La parola "antropologia" significa " discorso scientifico sull'uomo ", e si occupa, appunto, dell'uomo in quanto elaboratore di cultura , studiando le risposte socialmente organizzate ai problemi di sopravvivenza , svolgendo indagini nello spazio e nel tempo. CULTURA Ci sono due definizioni di " cultura ": Il complesso delle conoscenze che contribuiscono alla formazione della personalità ( istruzione ) L'insieme delle pratiche materiali e delle conoscenze che caratterizzano una società o un gruppo sociale; comprende il sapere, l'arte, la morale e ogni altra capacitò e abitudine acquisita dall'uomo in quanto membro di una società ( Edward Tyler ) LE DISCIPLINE ANTROPOLOGICHE L'antropologia non è l'unica disciplina antropologica; di questo gruppo fanno anche parte l'etnografia e l'etnologia. La prima si occupa delle ricerche dirette sul campo , atte a raccogliere informazi

SOCIOLOGIA

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COS'È LA SOCIETÀ?  La società è la condizione della possibilità delle azioni sociali , al di fuori della quale non potrebbero accadere né essere comprese. L'uomo non può vivere al di fuori dell'esperienza sociale , e ogni sua azione contiene, anche se non immediatamente riconoscibili, riferimenti a ruoli sociali e modelli di comportamento socialmente definiti. SOCIETÀ E SCIENZA Auguste Comte , "padre" della sociologia, propose di applicare le procedure scientifiche ai fenomeni sociali, in modo da stabilire leggi fisse e invariabili .  Essendo però gli umani dotati della capacità di attribuire significati e scopi alle proprie azioni, questo metodo si rivelò imperfetto. Nonostante ciò, la sociologia rimane una scienza : le teorie vanno provate attraverso l'esperienza e l'indagine, e le conclusioni non vanno generalizzate, ma espresse, per esempio, con dati statistici percentuali.  I FATTORI DELL'INDAGINE Ogni indagine soci