"CULTURE PRIMITIVE"
LA CULTURA
Si sente spesso parlare di società e culture "primitive", ma questa definizione è, da un punto di vista antropologico, sbagliata: tutte le società, purché "selvagge", hanno una loro cultura, e non possono pertanto essere definite "primitive", aggettivo che fa pensare ad uno stato completamente naturale, dove l'unico scopo è soddisfare i propri bisogni.
Tali culture, oltre che esistenti, sono anche complesse, dotate di miti strutturati con una trama logica, lingue complesse e strutture sociali e architettoniche non di poco conto.
Per questo motivo, vengono meno anche le definizioni "società semplici" e "complesse".
A venir meno è anche la teoria che tutti i gruppi umani si evolvano seguendo delle tappe obbligate: molti popoli, infatti, invece di sviluppare nuove tecniche di sopravvivenza (come pastorizia e agricoltura) hanno affinato quelle a loro già note (per esempio caccia e raccolta).
Anche il concetto stesso di cultura viene messo, per così dire, in discussione: oggigiorno è quasi se non completamente impossibile osservare culture e civiltà "allo stato puro". Viviamo in un miscuglio di culture che riconosciamo come la nostra di appartenenza, unica e inimitabile, ma ciò è solo un'illusione.
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